Spettacoli

Addio alla regista Ulrike Koch

Era nota, tra l'altro, per il suo documentario di successo del 1997 ‘Le carovane del sale del Tibet’. Aveva 73 anni

Ha vissuto a Zollikon, vicino a Zurigo
(Keystone)
19 aprile 2024
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La regista e critica cinematografica nonché esperta della Cina, Ulrike Koch, è morta il 30 marzo scorso all'età di 73 anni dopo una grave malattia nella regione di Zurigo. Era nota, tra l'altro, per il suo documentario di successo del 1997 ‘Le carovane del sale del Tibet’ e per aver partecipato a ‘L'ultimo imperatore’ del regista italiano Bernardo Bertolucci, come direttrice del casting.

‘Le carovane del sale del Tibet’ è uno dei documentari di maggior successo in Svizzera, secondo la classifica stilata dall'Ufficio federale della cultura. Con poco più di 53mila spettatori, il cortometraggio si colloca al 92esimo posto tra le 500 pellicole elvetiche di maggior successo tra il 1976 e il 2023. Nel documentario, che è stato presentato in diversi festival internazionali, Koch ha accompagnato per tre mesi dei nomadi in Tibet e ha mostrato il loro viaggio rituale verso i laghi salati degli altopiani tibetani. Per il documentario, la regista aveva lavorato con il cameraman svizzero Pio Corradi, morto nel 2019, assieme al quale ha poi collaborato nel 2004 in un'altra pellicola sui Tuareg ‘Ässhäk - Stories from the Sahara’.

Ulrike Koch era nata in Germania nel 1950 e ha poi studiato sinologia, iamatologia, etnologia e filosofia all'Università di Zurigo, prima di proseguire gli studi in Cina. Oltre alla sua attività di regista, ha scritto recensioni cinematografiche per la Neue Zürcher Zeitung e la ‘Weltwoche’. Ha anche tenuto conferenze sulla Cina, sul Tibet e sul buddismo. Ha vissuto a Zollikon, vicino a Zurigo.

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