Bellinzonese

Animazione soft in golena, Giovani Plr ‘orgogliosi’ della svolta

Convinti che grazie al sostegno del Municipio di Bellinzona l'area, dotata di un’offerta ricreativa e gastronomica, diventerà un luogo d’aggregazione

(Ti-Press)
2 maggio 2024
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I Giovani liberali radicali del Bellinzonese e valli (Glrbv) "si rallegrano per la decisione presa dal Municipio di Bellinzona di dare finalmente luogo a un’animazione soft presso la zona golenale". Come anticipato recentemente da ‘laRegione’ potrebbe infatti trattarsi dell'anno della svolta per l'area: l'Esecutivo lancerà un bando di concorso per assegnare a professionisti del settore – società o associazioni – l’organizzazione di un’animazione da giugno a settembre a nord del ponte della Torretta. "Con il sostegno del Municipio sarà ora possibile dotare quest’area di quell’offerta ricreativa e gastronomica che la renderà un luogo d’aggregazione a tutti gli effetti", affermano i Glrbv in un comunicato.

Ricordiamo che l’idea di una golena più viva era stata oggetto di una mozione presentata nel maggio 2021 da Michela Pini (Plr) e cofirmatari (tra cui anche Glrbv), poi approvata dal Consiglio comunale nel novembre 2022. I Giovani liberali radicali sono quindi "orgogliosi" di aver dato il loro contributo "per migliorare e valorizzare l’area della golena, il cui potenziale oggi non è sufficientemente sfruttato. Siamo convinti che si possa farlo, sia nel rispetto della fauna che la abita ma soprattutto della popolazione che deve poter usufruire di questo spazio". Già, perché sin dall'inizio uno dei problemi emersi era che la pregiata zona naturalistica a bordo fiume è protetta e deve quindi sottostare a importanti vincoli riguardo all’illuminazione e ai rumori amplificati per evitare di arrecare disturbo in particolare ai pipistrelli. Pipistrelli che inoltre nei mesi di maggio e giugno necessitano di maggior tranquillità perché è il periodo dell’accoppiamento. Non sarà quindi possibile organizzare appuntamenti a grande richiamo, ma piuttosto piccoli eventi ricreativi nella fascia oraria diurna e preserale, valutando anche la posa di infrastrutture provvisorie, utili per arricchire l’offerta legata a cibo e bevande. L'ultima parola l'avrà in ogni caso l’Ufficio cantonale natura e paesaggio che dovrà approvare il progetto di animazione. In questo contesto i Glrbv fanno sapere che rimarranno "vigili", non permettendo "che si trovino altre scuse per non portare in golena l’offerta attesa dalla popolazione, imponendo costi o vincoli eccessivi, o ancora bloccando tutto ai primi ‘mini rave party’ spontanei, che ci sono sempre stati".

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